Il “Piano Nazionale integrato Energia e Clima”.
Lo scorso 24 luglio 2023 il Governo italiano ha consegnato all’Unione Europea il “Piano Nazionale integrato Energia e Clima”, il documento che delinea come il nostro Paese intenda procedere sulla strada dell’efficientamento energetico delle abitazioni, per raggiungere gli obiettivi fissati nel piano comunitario per l’energia nel 2030 (per approfondire clicca qui).
Sull’onda di questo avvenimento, negli ultimi giorni si sono succeduti diversi articoli “acchiappa-click sotto l’ombrellone” aventi per tema un futuro “Superbonus” edilizio, dopo quello da molti rimpianto rimasto in vigore dal 2020 al 2022.
Vediamo quindi cosa c’è di vero in tutto questo fermento pubblicistico attorno ai nuovi incentivi statali.
Luci e ombre del “vecchio” Superbonus 110.
1° luglio 2020 – 31 dicembre 2022, è stata questa la cornice temporale del celebre e rimpianto “Bonus 110%” che ha permesso a molti di “rifarsi la casa gratis”. Questa misura, per certi versi clamorosa, fu decisa dal governo Conte durante il primo anno di pandemia Covid ed entrò in vigore con il cosiddetto “Decreto rilancio”. A quell’epoca lo scopo principale del Governo era far ripartire rapidamente l’economia dopo il primo strettissimo lockdown primaverile che aveva di fatto “congelato” il Paese.
Gli effetti di quella legge sono tuttora controversi: se da una parte l’Italia si è riempita di cantieri come mai prima d’ora e molte case sono state ammodernate migliorando sensibilmente il patrimonio edilizio italiano, dall’altra i prezzi di materiali e impianti sono schizzati alle stelle per colpa della sproporzione tra la domanda e l’offerta disponibile. Per giunta i conti dello Stato sono stati “terremotati” con oltre 120 miliardi di spesa. Quale sia il giudizio su questa esperienza, essa si è conclusa nel 2022.
Gli incentivi attuali per la casa.
Oggi gli incentivi non mancano, anzi ormai è quasi impossibile immaginare di tornare del tutto ad una situazione pre-2020. Ormai il mercato è stato “drogato” e i consumatori si aspettano quantomeno dei bonus fiscali in detrazione per affrontare una spesa inerente la propria abitazione, sia per quanto riguarda le opere murarie, sia per l’impiantistica (riscaldamento e impianto elettrico).
Infatti nel 2023 sono attivi i seguenti incentivi per la casa:
E cosa dobbiamo aspettarci per il futuro?
Il documento di più di 400 pagine (per chi volesse approfondire, basta cercare la sezione “ITALY” in questo documento) citato all’inizio di questo articolo prevede che la sua approvazione avvenga “entro giugno 2024”; nel documento è descritta sia la situazione energetica attuale, sia gli obiettivi futuri, come per esempio che entro il 2030 il 65% dei consumi elettrici italiani sia da fonte rinnovabile (pag. 72).
Leggendo il Piano si evince che le linee guida del governo Meloni per i prossimi incentivi statali sono due:
Volendo offrire un orizzonte ancora meno incerto, ci sentiamo di dire che questa attività di riforma del sistema dei bonus fiscali non avverrà nell’immediato: infatti, come detto, è legata all’approvazione del Piano per l’Energia e il Clima, che è stato appena presentato all’Unione Europea e che verrà confermato nella sua versione definitiva tra circa un anno.
Nel mentre gli incentivi attuali hanno copertura fino a tutto il 2024, quindi è probabile che il sistema odierno rimarrà valido almeno fino al 2025, se non oltre.
Nel frattempo la nostra raccomandazione è di non farsi abbindolare dalla marea di articoli dai titoli roboanti (di solito promettono di “fare chiarezza”) che ci aspetta nei prossimi mesi; il picco di illazioni, come ogni anno, verrà raggiunto nelle settimane precedenti la consegna della Legge Finanziaria alle Camere.
La nostra esperienza ci insegna che le voci sono, per l’appunto, voci, e che la stampa solo in rarissimi casi anticipa correttamente quelle che saranno le decisioni effettive, come dimostra l’abolizione dello sconto in fattura del febbraio 2023 che prese alla sprovvista tutta la cosiddetta “stampa specializzata” o lo stesso Bonus 110 del 2020 che sorprese tutti per la sua entità.
Se siete interessati a migliorare l’efficienza energetica di casa vostra contattateci per una consulenza gratuita.
Come operatori del settore abbiamo il quadro completo degli incentivi reali e attualmente in vigore di cui il cittadino può beneficiare, per cominciare a risparmiare veramente sul costo delle bollette.